giovedì 19 maggio 2011

Visiting dietiste Unimol a Brescia

Il 17 maggio un gruppo di allievi del corso di laurea in Dietistica dell'Università del Molise è venuto a Brescia per un visiting professionale presso due realtà importanti: l'Ufficio Educazione alla salute dell'ASL di Brescia e l'Unità Operativa di Diabetologia degli Spedali Civili di Brescia.E' stata una giornata da ricordare sia per la simpatia e l'entusiasmo di questo fantastico gruppo di dietiste/i sia per l'interesse suscitato dall'incontro con alcuni professionisti del settore.
La realizzazione dell'iniziativa, grazie anche al fondamentale supporto del prof. Salvadori, presidente del corso di Laurea, ha permesso di far conoscere due esperienze di intervento nell'ambito dell'educazione all'alimentazione: la prima rivolta alla cittadinanza attraverso il capillare lavoro degli operatori dell'ASL sul territorio; la seconda attraverso l'imperterrito lavoro dell'équipe dell'U.O., il quale mira ad educare i pazienti diabetici a saper gestire la propria dieta attraverso il corretto conteggio dei carboidrati.

L'incontro con la dott.ssa Laura Antonelli responsabile dell'Ufficio dell'Educazione alla salute dell'ASL si è concentrato sulla dimensione sistemica dell'intervento educativo in ambito della salute e della corretta alimentazione, vedendo il coinvolgimento della dietista in stretta collaborazione con gli operatori che incontrano quotidianamente i pazienti (medici di base, pediatri, assistenti sociali, operatori del territorio, psicologi) e in stretta vicinanza con l'ambiente stesso in cui vivono le persone.
Infatti, se l'ambiente non permette, facilita e sostiene un
cambio di comportamenti attraverso anche la disponibilità di alimenti differenti, non esi
stono diete che raggiungono il loro obiettivo. I comportamenti sono sempre contestualizzati e l'ambiente ha un'influenza fondamentale.

L'incontro con il prof. Umberto Valentini, la dott.ssa Giuditta Grazioli e il dott. Ciminio dell'U.O. di Diabetologia ha messo in luce la complessità del calcolo dei carboidrati nella vita quotidiana e al tempo stesso, i tre testimoni hanno indicato l'importanza di saper declinare l'intervento nella vita reale del paziente senza eccessivi stravolgimenti, imposizioni e vincoli.

Anche in questo caso la relazione con il paziente diventa uno strumento fondamentale per raggiungere gli obiettivi prefissati.
All'interno dell'U.O. le ragazze e i ragazzi molisani hanno anche potuto sperimentare alcune modalità alternative di misura per il calcolo dei carboidrati, utilizzando strumenti tipici della cucina.


L'impegnativa giornata si è conclusa con una camminata e una cena nell'accogliente luce serale del golfo di Salò, lasciando nel cuore di tutti un bellissimo ricordo.

2 commenti:

  1. Carissimo Professore,
    Con molto piacere ho letto la Sua esposizione riguardo il visiting fatto insieme a Brescia e al più presto Le faremo avere la nostra relazione. Ci ha fatto un regalo veramente grande, ponendo ai nostri occhi un'altra realtà, in cui l'organizzazione, l'effcienza e un buon approccio al paziente sono alla base di un'ineccepibile professionalità. Quest'occasione che ci ha offerto è stata unica e speriamo ripetibile. E' stata un'esperienza che ha arricchito il nostro piccolissimo bagaglio culturale in cui avremo sicuramente ancora tanto altro da aggiungere! Infinitamente grazie per la Sua gentilezza e pronta diponibilità.
    Melania, "l'autista" della Sua macchina :-)

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  2. Carissima Melania,
    grazie per queste preziose parole. Sono contento che l'esperienza sia andata bene e abbia offerto spunti di riflessione e miglioramento.
    Penso che ciò che conta di più sia aprire molti contatti, conoscere persone nuove e professionisti nuovi. L'incontro, lo scambio, la condivisione sono alla base per ogni possibile novità!
    Buona continuazione

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