venerdì 20 febbraio 2015

PASsando al tecnologico

Nell'edizione dei Percorsi Abilitanti Speciali PAS svolta presso l'Unimol nelle lezioni di Didattica e nel Lab. di Tecnologie per l'Apprendimento ho avuto l'occasione di conoscere  corsisti molto interessati e caparbi. Hanno cercato le ragioni profonde delle proposte, applicando e sperimentando possibile dispositivi didattici che unissero la "tradizione" con le nuove tecnologie. Sia il riferimento al modello EAS del prof. Rivoltella sia l'attenzione alla progettazione per mappe qui il riferimento è al prof. Rossi, sono state traiettorie significative per riformulare, anche con fatica, la propria pratica didattica.
Un risultato davvero interessante è il lavoro sviluppato da una docente R. Camerino (docente di Latino sottolineo), con i sui alunni del III Liceo di Santa Croce di Magliano, si tratta di un lavoro che  sarà presentato fuori concorso a Roma presso la Libera  Università degli Studi Maria SS.ma Assunta (LUMSA) prima della premiazione della quarta edizione del Certamente di poesia Latina Vittorio Tantucci e Scevola Mariotti il 29 aprile con il patrocinio del Ministero per i Beni culturali e del Turismo e del Ministero dell'Istruzione Universita' e Ricerca.
L'artefatto finale del percorso svolto è una presentazione in prezi che si può consultare a questo linhttps://prezi.com/e0fpbw1libxv/non-scholae-sed-vitae-discimus/

L'incontro tra tradizione e tecnologie non è sempre scontato ma può essere possibile non tanto per il superamento di difficoltà tecniche, ma dalla volontà da parte degli insegnati a "pensare differente", nel provare a mettere in gioco alcune proprie sicurezze per ampliare il proprio bagaglio con prospettive nuove e innovative.

Molti altri corsisti hanno realizzato lavori davvero interessanti