Il gruppo degli "allievi infermieri" si è dimostrato da subito attento e partecipativo raccogliendo alcuni stimoli e provocazioni per sollecitare il confronto e l'interazione.
La prima questione con la quale ho sollecitato il gruppo a confrontarsi è relativa alla diversità di significati che si attribuiscono al tema dell'educazione e dell'apprendimento.
Fin da subito sono emersi numerosi significati attribuiti a questi termini e poi successivamente tratti dall'esperienza personale. Sono stati evidenziati il tema delle risorse personali, dell'ascolto e ancora, le norme, le regole, la responsabilità, il trar fuori (qualche ricordo del liceo socio-psico-pedagogico), consapevolezza...
Da qui abbiamo raggruppato le modalità di apprendimento secondo tre livelli: superficiali, operativi e profondi specificando per ogni livello le caratteristiche e le conseguenze che ne derivano dal momento che ci si pone come educatori.
Altro passo significato è stato il confronto con alcuni modelli di apprendimento che hanno segnato la storia, dall'approccio comportamentista di Skinner, alla teoria di campo di K. Lewin, nonché il procedere dell'apprendimento secondo la logica della scoperta di J. Bruner.
Questi riferimenti teorici sono stati introdotti da due sequenze recuperate da due celebri film: Scoprendo Forrester e Genio Ribelle. Nel primo caso abbiamo "guardato"le fasi della costruzione della relazione educativa tra W. Forrester e Jamal, fino all'avvicinamento fra i due e la rispettiva fiducia reciproca. La seconda sequenza, tratta da Genio Ribelle, è recuperata dal famoso dialogo della panchina in cui R. Williams chiede al geniale Matt Demon di iniziare a raccontare di sé.
Prossime tappe: l'approccio costruttivista a partire dalla proposta di Vygotskij.
Qui il link alle slide presentate a lezione.