Un'altra esperienza decisamente coinvolgente è stata l'esercitazione delle etichette.
I partecipanti dovevano discutere su un tema a loro noto e raggiungere un'opinione condivisa, vincolati però da un'indicazione specifica: ognuno aveva applicato sulla fronte un'etichetta con indicato un particolare atteggiamento che lo connotava, a lui ignoto, ma note agli altri. In altre parole, i diversi interlocutori dovevano rivolgersi agli altri tenendo conto dell'atteggiamento che caratterizzava questa persona. Nell'immagine si vede come le ragazze (e un ragazzo) avevano un'etichetta in cui era indicato: autoritario (obbeditemi), esperto (chiedetemi consiglio), insignificante (ignoratemi), il disperato (incoraggiatemi) e il comico (faccio sempre ridere). Ogni singola partecipante non sapeva del proprio ruolo, ma gli altri si rivolgevano a lei adeguando il proprio intervento all'atteggiamento che caratterizzava la persona.
E' emersa un'esercitazione molto interessante che ha permesso di riflettere sul tema del pregiudizio, sul senso di inclusione o esclusione, del potere esercitato e del riconoscimento da parte degli altri.
Qui un link filmato1, filmato2, filmato3 per seguire ripercorrere la discussione e l'analisi svolta in aula.
Nessun commento:
Posta un commento